Esistono molti tipi di libri che parlano di viaggi. Ci sono le classiche guide, e ormai in commercio se ne trovano di ogni tipo, prezzo e dimensione. Bignami per scoprire città in 24 o 48 ore, guide complete di foto degne dei migliori reportage artistici, indicazioni estremamente precise che riguardano la storia, i monumenti, le leggende e tutto ciò che c’è da vedere e scoprire in ogni città del mondo.
C’è poi la letteratura del viaggio, affrontata da tutti i più grandi autori, e la letteratura per il viaggio, ovvero quei testi che si addentrano nella storia e nella cultura di un luogo, o che parlano alla perfezione delle esperienze dei viaggiatori, ad esempio esistono moltissimi testi sul Cammino di Santiago, che spiegano e raccontano anche della storia e del modo in cui affrontare questa esperienza avventurosa
- Viaggio tra i russi, Colin Thubron
- Un’area di tenebra, V.S. Naipaul
- Sabbie arabe, Wilfred Thesiger
- Sogni artici, Barry Lopez
- L’arte di viaggiare, Alain De Botton
- Un bel mattino d’estate, Laurie Lee
- Nero come me, John Howard Griffin
- Strade blu, William Least Heat-Moon
- Delhi. Un anno tra i misteri dell’India, William Dalrymple
- Cronaca di una viaggiatrice solitaria: nel cuore della Papua Nuova Guinea, Kira Salak
- In un paese bruciato dal sole. L’Australia, Bill Bryson
- In Patagonia, Bruce Chatwin
- In Siberia, Colin Thubron
- Latinoamericana, Ernesto Che Guevara
- In viaggio da sola e con qualcuno, Martha Gellhorn
- Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, Robert M. Pirsig
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